Da
Giornale del Popolo 01.04.97
C’era
da aspettarselo ed è purtroppo regolarmente avvenuto. Anche il Luganese
non è stato infatti risparmiato da incendi in questa fine di settimana
pasquale, dove il tempo secco e il vento forte hanno fatto da padroni
alimentando il fuoco scoppiato in diversi luoghi a causa di incoscienza
e disattenzione ma anche, non è da escludere, per colpa di qualche
piromane. Un vero e proprio bollettino incandescente quello diramato
dalla Polizia Cantonale di Bellinzona che ha registrato, per il solo
Luganese, appunto, almeno quattro rilevanti incendi. Il primo è
avvenuto già venerdì scorso, 28 marzo, intorno alle 20:00, nella zona
boschiva di Oggio, in territorio del comune di Lopagno. L’intervento
dei pompieri di Tesserete ha permesso di spegnere le fiamme, che non
hanno provocato danni rilevanti, in poco tempo. In questo caso, le cause
sono da attribuire alla disattenzione di una persona che ha incautamente
lasciato all’aperto della brace non completamente spenta. Nella notte
di domenica, intorno alle 02:30, un incendio è scoppiato invece a
Sessa, a lato della strada cantonale. Grazie al pronto intervento dei
pompieri, veniva in un primo tempo circoscritto e tenuto sotto
controllo, poi spento definitivamente nelle prime ore del pomeriggio di
Pasqua. Sempre domenica, alle 07:10, il fuoco divampava a Mezzovico, di
fronte al Motel Blue River, sviluppandosi successivamente nel bosco
vicino. Anche in questo caso il pronto intervento dei pompieri
circoscriveva l’incendio. Ieri pomeriggio, verso le 14:50, l’allarme
partiva dai monti sopra Miglieglia, all’altezza del secondo pilone
della funivia del Monte Lema, in località Alpetti. Sul posto i pompieri
di Novaggio e Aranno con l’ausilio di un elicottero: tutto sotto
controllo e picchetto notturno. Infine, tre piccoli interventi dei
pompieri di Lugano per spegnere sterpaglie a Porza, Agno e Vezia.
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