Da
Corriere del Ticino 28.03.97
In vista del
collaudo della nuova funivia
Nell’eventualità
di un’interruzione improvvisa d’esercizio del nuovo impianto di
risalita al Monte Lema, la cui entrata in funzione è prevista per la
fine di aprile, l’obiettivo primario è garantire l’evacuazione dei
passeggeri dalle cabine il più velocemente possibile.
Il
rilascio della concessione da parte dell’Ufficio Federale dei
Trasporti contempla anche un’esercitazione di soccorso di questo tipo,
prevista tra qualche settimana in presenza delle autorità competenti di
Berna. In vista del test definitivo a Miglieglia sono stati effettuati
sopralluoghi per organizzare l’esercizio. Ieri tra le 18:00 e le 21:00
si è svolto in prossimità della stazione di partenza l’esercizio di
prova per i capi intervento della colonna di soccorso del Club Alpino
Svizzero che è diretta dalla guida Luciano Schacher. Vi ha partecipato
anche un gruppo di pompieri di Novaggio, oltre al personale
dell’impianto, che in caso di vera panne sarà il primo a intervenire
per evitare inutili perdite di tempo. Se dovesse effettivamente
verificarsi un’interruzione d’esercizio, sarà infatti proprio un
dipendente dell’impresa a installare per primo sulle funi, dopo essere
salito sul pilone a monte delle cabine, lo speciale dispositivo
<<roll-gliss>>. Questo consentirà al soccorritore di
salire, mediante un sistema a carrucola, sul tetto delle cabine e con lo
stesso metodo far discendere uno ad uno i passeggeri. L’esercitazione
si è svolta non lontano dalla stazione di partenza dell’impianto. In
realtà i soccorritori potranno essere chiamati a intervenire in
condizioni diverse e dovranno essere in grado di calare passeggeri a
terra da un altezza massima di 55 metri.
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