Da
La Regione Ticino 30.06.97
Disagi
e cantine allagate specie ad Origlio, l’ondata di maltempo dovrebbe
ora affievolirsi
Smottamenti
sulla strada per Fornasette, sabato è rimasta chiusa
Decine
di cantine allagate, piccoli smottamenti, ed il “solito” fiume di
fango sulla strada Ponte Tresa-Fornasette, che sabato è rimasta
inagibile fino alle 18:00 circa. Il tratto che fiancheggiando la Tresa
collega i due valichi italo-svizzeri nonché diverso località della
collina è stato invaso dal terriccio su più punti, in qualche caso
intrappolando anche auto nei parcheggi. Ruspe al lavoro, e traffico
ovviamente disturbato in tutta la zona.
Proprio
sul Malcantone, o meglio sulla “linea Malcantone - Verzasca” si
trovava secondo l’osservatorio di Locarno Monti l’epicentro di
questa ondata di maltempo. I pluviometri – che peraltro, trovandosi a
Lugano, non possono fornire dati precisi sul Malcantone – dicono di 80
litri per metro quadrato sulle 24 ore, di cui una trentina nel giro di
due o tre ore. Un dato rilevante, seppur non da record. Gli allarmi al
Corpo Pompieri di Novaggio sono iniziati ad arrivare alle 06:50 di
sabato. Tredici in tutto, dai paesi di Novaggio, Banco, Pura,
Miglieglia, Nerocco, Beride e Barico. Tutte situazioni risolte già nel
corso di sabato pomeriggio, sotto il comando del tenente Daniele Ryser.
In gran parte si trattava di piccole frane sulle strade ed allagamenti
di cantine. Gli stessi fenomeni si sono verificati attorno alla Città
di Lugano, specie nella zona di Origlio. Una quindicina, sempre sabato,
gli interventi dei pompieri di Lugano. Ad Origlio sono capitati pure
alcuni smottamenti di terriccio, mentre nelle altre località – tra
cui Pregassona, Breganzona e Torricella – più che altro s’è
trattato di pompare acqua fuori da case e seminterrati. La situazione
ieri è tornata sostanzialmente tranquilla, fatti salvi gli ultimi
disagi tra ci un ulteriore caso di allagamento a Gravesano. Il peggio ad
ogni modo dovrebbe essere passato. Ce lo ha confermato Giovanni
Kappenberger, dell’Osservatorio di Locarno Monti. Stamane sono
previste alcune schiarite, seguite da nuovi rovesci probabilmente nel
pomeriggio in montagna. Il grosso della precipitazione è transitato nel
corso del weekend: i prossimi giorni saranno all’insegna della
variabilità fino a venerdì prossimo, piogge meno insistenti anche se
c’è da attendersi un ingrossamento dei fiumi.
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